VIAREGGIO. Grande serata quella che si è svolta ieri (sabato 1 settembre) a Boomart, festival multidisciplinare dedicato alle nuove tendenze dell’arte e della musica con concerti, videoinstallazioni, live painting, videoarte e workshop in programma al Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago.
Tra band, artisti figurativi, fumettisti, street artist, net artist, registi e videomakers, nella tre giorni voluta dalla Fondazione Festival Pucciniano per incoraggiare le vocazioni artistiche dei giovani, ieri è stata protagonista una big della musica italiana: Marina Rei.
La cantante, batterista e percussionista romana ha condiviso con i giovani musicisti la propria esperienza artistica dando alle promesse della canzone consigli utili per una carriera, certamente tra le più difficili.
Nel corso dello workshop Marina Rei si è inoltre esibita nei suoi maggiori successi a partire dagli esordi negli anni Novanta fino alle hits più recenti.
Un contributo ai giovani artisti che intraprendono invece la carriera di artisti figurativi verrà dal critico d’arte Luca Beatrice con il suo “Pop. L’invenzione dell’artista come star”.
Oggi (domenica 2 settembre) al Festival ideato da Francesca Pasquinucci (studiosa di show design e artista visiva) e Davide Giannoni (musicista) l’appuntamento è con Paola Turci che racconterà della sua esperienza artistica e di questo suo ultimo progetto,
“Quando ho cominciato a lavorare sull’idea di realizzare tre dischi suddividendoli per argomenti, ho pensato che non sarebbe stato così facile realizzarla (crisi discografica, degli spazi, crisi creativa diffusa, tre concept album…).
Ora, a distanza di tre anni, mi rendo conto che era quello di cui avevo bisogno: raccontare di percorsi, di visioni, di fragilità, di gioia, dolore, rabbia e ogni tipo di sentimento che abbiamo a disposizione. E per farlo avevo bisogno anche di confronti, avevo bisogno di parole più alte delle mie per riuscire a prendere quelle nuvole sospese su piene di tutto. Ecco perche ho voluto accanto a me persone come Alfredo Rizzo (col quale avevo già collaborato per Bambini e Ringrazio Dio) e Marcello Murru, col quale ho fatto il lavoro maggiore.”
Con lei Enzo Gentile, interaction designer che parlerà ai giovani con numerosi esempi (video e live) volti principalmente a esplorare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie in ambito artistico.
